Più rigore e controllo nella gestione delle risorse pubbliche Stampa

La regione recupera risorse attraverso una gestione oculata e rigorosa delle risorse e riduce tasse e debito.

DEBITO REGIONALE RIDOTTO
In controtendenza nazionale: da 1.070 milioni del 2004 a 767 milioni di € nel 2010.

SPESA SANITARIA SOTTO CONTROLLO
Conti in equilibrio da tre anni (2007, 2008, 2009). Azzerato il disavanzo di 149 milioni di € di inizio legislatura.

MINORI COSTI DELLA AMMINISTRAZIONE REGIONALE
Soppressi enti inutili, ridotti dei 2/3 componenti dei cda, eliminate consulenze e incarichi del 90%, apparato amministrativo regionale ridotto da 43 a 12 servizi, consiglio regionale più parsimonioso d’Italia (dal libro la casta), blocco delle spese improduttive. La spesa della burocrazia a carico di ogni cittadino diminuisce (da 105 a 90 €).

MENO TASSE REGIONALI PER I CITTADINI
Il rigore nella gestione delle risorse ha consentito di ridurre la pressione fiscale (IRAP e IRPEF regionali) di 76 milioni di € ovvero del 47% (da 169 a 90 milioni di €).

LOTTA ALL’EVASIONE
Ovvero più entrate, recuperati 70.000.000 € nel periodo 2005/2009.

POLITICA FISCALE EQUA, SOLIDALE, PROGRESSIVA
Due cittadini su tre (68%) non pagano l’addizionale regionale irpef; le imprese che assumono sono esonerate dall’addizionale irap regionale.